Mamma mi ha iscritto a scuola!

Cari bambini oggi vorrei condividere con voi la mia esperienza, sperando di riuscire a capirci qualcosa riguardo a quello che sto  vivendo. Mamma si è innamorata della scuola vicino a casa e ogni mattina vuole portarmi!

Solo voi potete capirmi bambini, mi tocca alzarmi presto e invece io ho sonno, vestirmi, fare colazione, lavarmi i denti e uscire di casa tutto molto in fretta. Le prime mattine assecondavo la mamma perchè la sentivo così contenta e mi diceva: “Vedrai è un bel posto, con tanti giochi e bambini e maestre simpatiche”. Ora io ci sono già andato in quel posto, ho già visto i giochi, ho conosciuto i bambini che poi non sono così simpatici e le maestre invece vogliono che io faccia quello che dicono loro.

Bambini ogni mattino è una lotta con mia madre perché lei vuole portarmi a scuola, così non ho altra scelta faccio un sacco di storie per vestirmi, lavarmi i denti e uscire di casa. Lei urla e io piango.  Cos’è che non capisce del fatto che non ci voglio andare?!

Ho sentito che parlava con le sue amiche e diceva: “Quando riusciamo ad arrivare a scuola sono tragedie prolungate con saluti disperati. Ciò che mi tranquillizza un pò è il fatto che appena me ne vado  si calma e gioca, tanto che spesso quando lo andiamo prendere vorrebbe restare. La cosa che più mi stranisce  è il fatto che la mattina sia davvero difficile portarlo o fargli piacere l’idea”.

Ma come mamma ti “stranisce”? Lo sai che mi sento più sicuro a casa con voi.

Questi grandi non riescono proprio a capirci a noi bambini. Infatti, mamma ha detto a papà: “Forse è un problema della struttura che è una scuola nuova, forse se trovassimo una scuola più tradizionale, con più bambini, si inserirebbe meglio”.
Ora vi chiedo bambini che andate a scuola: “E’ normale che mamma abbia questa difficoltà ad accettare che io voglia stare con lei e soprattutto non è riconoscente per nulla che qualche volta ci sono andato senza problemi, ora addirittura vuole che ci vada tutti i giorni e per lo più con un sorriso stampato sulla faccia!”

Ecco la risposta dei miei compagni di classe con cui ne ho parlato:

Filippo: “Secondo me è normale che per ogni cambiamento asilo, scuola dell’infanzia, scuola elementare ci sia un periodo di adattamento delle mamme. All’inizio sono troppo coinvolte e non si rendono conto che chi si inserisce a scuola e fa fatica siamo noi bambini!”

Giovanna “La mia mamma si soffermava all’ingresso della scuola e restava lì mezz’ora poi quando doveva andarsene io mi chiedevo perchè non poteva restare ancora un pò e ancora un pò e ancora un pò??”

Gioia: “Sì è vero da quando la mia mamma mi ha spiegato che la maestra le ha chiesto di salutarmi e andare è stato più facile anche per me”.

Luigi: “Quando mamma è preoccupata o è in ansia, mi ci sento anch’io così, quando invece anche se mi vede piangere, mi coccola, mi promette che tornerà a prendermi e sento che ha fiducia in me e nel fatto che me la caverò, io mi sento più forte!”

Proprio non capisco perché i genitori sono convinti che a noi debba piacere andare a scuola e che addirittura li dovemmo salutare tutti contenti preferendo la scuola allo stare a casa nostra. Dopo questa lettera che ho mandato a Giuditta spero che saranno comprensivi riguardo ai nostri sentimenti e riconoscenti  del fatto che noi a scuola ci andiamo perchè ce lo chiedono con tanta insistenza e perchè vogliamo bene ai nostri genitori. Lo facciamo per loro.

Giuditta Mastrototaro