Ho contattato Giuditta in un periodo in cui avevo bisogno di empatia, un’empatia che non riuscivo a dare a me stessa. Avevo vissuto una perdita, l’ultimo embrione congelato mi era stato trasferito ma non ero rimasta incinta. Avevo già una figlia, ma desideravo tantissimo avere un altro bimbo, inoltre consideravo quegli embrioni come dei veri e propri figli. Soffrivo molto per questa perdita e contattare Giuditta mi ha permesso di guardare a me stessa e ai miei embrioni con uno sguardo nuovo, empatico, creativo. Ho trasformato quel dolore in semi che abbiamo piantato un giorno di primavera tutti insieme, mio marito, mia figlia e io, in una fioriera sul nostro balcone. Erano fiori che attiravano le farfalle… Giuditta è rimasta un punto di riferimento per me, per la sua grazia, la sua capacità di comprendere e di trasformare i punti di vista dolorosi in bisogni da soddisfare, per la sua visione della relazione con i bambini e con noi stessi. Grazie Giuditta!
Giovanna
Grazie a te Giovanna che mi hai insegnato molto sull’amore incondizionato per i propri bambini. Spero che la tua testimonianza sia utile a tanti genitori che hanno una stellina nel cielo a cui rivolgono pensieri d’amore. La pedagogia basata sull’empatia può davvero aiutarci a trovare gli strumenti di ascolto e connessione con noi stessi e con i nostri bambini.
Chiunque desideri esprimere gratitudine mi scriva perchè le parole di gratitudine fanno bene a chi le scrive e possono incoraggiare e sostenere chi le legge.
Giuditta Mastrototaro