Annaffiamo i nostri sogni

Proprio in questo periodo in cui abbiamo così tanto bisogno di leggerezza, pace, cooperazione e rapporti umani, sembra invece che la vita ci stia restituendo preoccupazioni e distanze tra le persone.

Secondo alcune filosofie orientali la realtà non è altro che la manifestazione dei pensieri collettivi. Se seguiamo questa logica allora l’universo ci sta restituendo la materializzazione reale di pensieri di pesantezza, rabbia, individualismo e intolleranza che molte persone hanno coltivato per anni.

Ognuno di noi ha contribuito a creare la realtà nella quale viviamo oggi,  allo stesso modo ognuno di noi ha il potere di cambiare il futuro.

Ogni cosa è stata creata da un pensiero, questo computer su cui scrivo, questa sedia sulla quale sono seduta sono tutti nati all’inizio da un pensiero e tanti pensieri generano la realizzazione di un sogno. Allora  sognare un nuovo mondo, con nuove opportunità, con relazioni sane è un potere che c’è in ognuno di noi e la creatività ci lascia lo spazio per realizzarle in maniera personale.

Se invece semplicemente ci facciamo vivere, lasciando che siano gli altri a decidere e a pensare per noi, finiamo per far appassire noi stessi e i nostri sogni. La nostra vita diventa spenta perché non riusciamo ad essere le persone che avremmo voluto essere. Allo stesso modo non riusciamo neanche a dare lo spazio ai nostri figli di essere ciò che vorrebbero, proprio come un seme che non dà il suo frutto.

Che cosa può ostacolare la realizzazione di questi sogni?

E’ il non provarci, il pensare che sia un compito troppo arduo, avere poca fiducia in noi stessi. Se davvero c’è qualcosa che desideriamo fare, l’azione più efficace non è guardare tutta la scalinata ma iniziare con un gradino per volta, ogni giorno con costanza lavorare sui nostri sogni e i pensieri che intratteniamo nella nostra mente. Come la pioggia scalfisce la pietra? Non è battendo forte una volta e basta ma piovendo ogni stagione, ogni anno per molto tempo.

La prima cosa da fare è scegliere con quali pensieri desideriamo accompagnare la nostra vita. Con quelli giudicanti come ad esempio: “Non ce la faccio” o “Nessuno mi capisce” oppure con pensieri che ci infondono luce come ad esempio: “farò tutto il mio meglio e comunque vada sarò felice di averlo fatto”.

In ogni momento possiamo ascoltare i nostri sogni e osservare i nostri pensieri e se vogliamo abbiamo anche il potere di trasformare noi stessi e la realtà che stiamo vivendo. Se pensiamo in un modo che ci fa star bene, allora siamo in connessione con noi stessi e con i nostri valori e avremo maggiori possibilità di raggiungere i nostri sogni.

Vi siete mai chiesti perché i vostri pensieri girino così in fretta nella vostra testa?

Il motivo è che siamo sotto l’influsso di uno stato d’ansia. La mente ci sta mandando un SOS (Stop, Osserva i tuoi pensieri, Senti cosa provi).

Non riusciamo a capire quello che vogliamo veramente nella nostra vita per tre ragioni essenziali:

  1. Non ci fermiamo sufficientemente a lungo per osservare i nostri pensieri.
  2. Non lasciamo andare ciò che non ci fa sentire bene.
  3. Non doniamo empatia a noi stessi.

Tutto inizia quando decidiamo di amare realmente noi stessi, imparando più che dal fuori, dalle risorse che abbiamo dentro di noi.

Quando nella vita ci ritroviamo a dare, è perché ci sentiamo ricchi. Quando nella nostra vita la cosa che vogliamo è prendere, è perché ci sentiamo poveri.

C’è una buona notizia siamo molto più ricchi di quanto crediamo. Il nostro spirito, la nostra anima, la nostra ricchezza interiore è immensa, occorre solo che ce la riconosciamo, non cerchiamola fuori, c’è già ed è dentro di noi.

Allora invece di chiedere alla vita questo o quello, chiediamo  a noi stessi: sono una persona che do o una persona che prende o pretende? Riesco a guidare la mia mente nei pensieri che desidero intrattenere oppure sono sopraffatta da essi?  Quali pensieri ho riguardo alle mie relazioni? Sono pensieri che generano armonia o disarmonia?

Ognuno di noi può fare una piccola differenza in questo mondo, iniziando da se stesso, donando luce ai suoi pensieri e annaffiando i propri sogni.

Giuditta Mastrototaro