Come possiamo ritrovare l’equilibrio interiore?

Ecco alcuni suggerimenti a chi mi chiede: come faccio a cambiare il mio modo di prendere la vita? Come posso ritrovare il mio equilibrio interiore?

Prendiamoci cura di noi stesse. Dormiamo di più e mangiamo meglio. Se i nostri bisogni fondamentali sono frustrati, è difficile rimanere calmi. Non aver cura dei bisogni del proprio corpo e del proprio spirito ci porta a diventare stanchi o arrabbiati.

Non diamo troppa importanza a quello che pensano gli altri di noi. Se alimentiamo aspettative su come devono vederci gli altri, rischiamo di ingoiare i nostri sentimenti e i nostri bisogni. In realtà, quello che gli altri pensano di noi, è solo una proiezione di noi stessi. Riconosciamo invece il nostro valore. Non possiamo controllare cosa pensano gli altri di noi e quindi perché preoccuparsene?

Non diamo troppa importanza alle cose materiali. Se ci identifichiamo con le cose materiali, rischiamo di dargli più valore di quello che hanno in realtà. Quando curiamo con fare maniacale la pulizia della casa o la manutenzione di un auto o qualunque altra cosa, ci stiamo identificando con quell’oggetto come fosse una parte di noi. Questo può produrre paura, ansia, preoccupazione tutte emozioni generate dall’attaccamento che abbiamo per le cose.

Non fermiamoci alla superficie delle contrarietà quotidiane, troviamo la causa. Proviamo a interrogarci su quale sia la ragione che sottende alla contrarietà. Siamo entrati nel meccanismo perdere o vincere? Stiamo cercando di controllare le persone o le situazioni?

Interroga i tuoi sentimenti perché dicono sempre la verità. Ogni volta che ci sentiamo preoccupati, agitati o tristi cerchiamo di ritrovare l’equilibrio in noi stessi coltivando momenti di pace e chiediamoci se stiamo vivendo in armonia con i nostri valori, condividiamo del tempo con persone con cui ci sentiamo accettati proprio così come siamo. Per far sì che questi momenti di disarmonia con noi stessi durino sempre meno l’antidoto è praticare regolarmente letture, meditazioni, momenti di riflessione, introspezioni, preghiere qualunque cosa ci faccia sentire parte di un mondo più grande.

Con il tempo ci accorgeremo che tutto passa che siamo tutte gocce di un unico mare, ciò che ci accade fa parte di un disegno più grande.

Ogni cosa accade per insegnarci a essere gentili ed empatici con noi stessi e a praticare un distacco amorevole che ci faccia sentire parte della storia ma non travolti da essa.

Giuditta Mastrototaro