Comprendere i comportamenti incomprensibili di tuo figlio

Un bambino scomparso durante un picnic

Viene interrogato e gli si chiede:

“Perché sei scomparso?”

“Non sono scomparso io,

sono i miei genitori che sono scomparsi”

(La prospettiva dei nostri figli)

Ti preoccupano i comportamenti di tuo figlio? Ti sembra sempre arrabbiato? Oppure lo vedi chiuso in se stesso? Piange o non vuole fare attività che prima di allora andavano bene?

Ecco alcuni suggerimenti per aiutarlo:

1. Osservalo. Quando è maggiormente sensibile? In quali circostanze? Passa in rassegna le relazioni più importanti di tuo figlio? Chi sono i suoi migliori amici? Come stanno? Ci sono spesso dei nessi tra le reazioni di tuo figlio/a e l’ambiente familiare o extrafamiliare che lo circonda.

2. Rifletti sui vostri sentimenti. Come ti senti? Come si sente il tuo partner in questo periodo? Come sta andando la vostra relazione? Avete avuto dei problemi finanziari? C’è stato qualche cambiamento importante nella vostra famiglia? Non dimenticare che tuo figlio ha accesso ventiquattrore su ventiquattro alle tue emozioni e ai tuoi stati d’animo anche a quelli da cui vorresti proteggerlo.

3. Analizza il tuo stile di vita. Sei solita ad avere dei ritmi di lavoro incalzanti? Fino a che punto accetti di ingoiare i tuoi bisogni prima di dire basta? Il tuo benessere è nei primi posti delle tue priorità? Non dimenticare che i bambini non possono vivere nel futuro, come riescono a fare gli adulti. I bambini vivono nel qui ed ora. Se tu non stai bene non può star bene nemmeno tuo figlio/a.

4. Trascorri un po’ di tempo nei luoghi che frequenta: a scuola, al parco, nei luoghi di ritrovo e cerca di capire che atmosfera vi regna e come si rivolgono insegnanti, compagni o amici a tuo figlio. Da qualche parte potrebbe esserci una piccola o grossa falla che lascia gocciolare fuori la sua autostima.

4. Non cercare di trovare risposte interrogando tuo figlio. Se fosse in grado di esprimersi in un linguaggio comprensibile non avrebbe bisogno di ricorrere ad altri segnali.

Giuditta Mastrototaro