Sarà normale?

A volte ci chiediamo in riguardo agli altri o a noi stessi se è normale un certo comportamento.

“La maestra mi ha detto che mio figlio non è normale perché a scuola alcune volte dondola su se stesso”. “La mia bambina di cinque anni si masturba non è normale”. “Mio marito si sveglia nel cuore della notte e mangia, è normale?” “Urlo spesso ai miei bambini, è normale?”.

In realtà ognuno di noi grande e piccolo fa la cosa migliore che sa fare in quel momento. Un episodio isolato da un contesto è difficile da comprendere. Se siamo preoccupati per una situazione, possiamo metterci in ascolto, per capire quali emozioni sono correlate a quel comportamento e quali bisogni stiamo cercando di soddisfare. Questo ascolto ci porterà a capire che ogni azione anche la più bizzarra è un adattamento a una situazione e quando un emozione non riesce più a essere contenuta nella mente si esprime in un comportamento.

Partendo da questa prospettiva possiamo farci altre domande e otterremo altre risposte.

“Quale emozione sente mio figlio quando si dondola?” “Di cosa sente il bisogno mia figlia quando si tocca le parti intime?” “Cosa prova mio marito che si sveglia nel cuore della notte per mangiare?” “Quale bisogno mi spinge ad urlare spesso ai miei bambini?”

Fermarsi ad ascoltare le situazioni che ci preoccupano è un grande regalo che possiamo fare a noi stessi e ai nostri cari, può ampliare i nostri orizzonti e farlo insieme è più facile perchè diventa esperienza arricchente (se lo desideri puoi fissare un appuntamento con la tua Pedagogista cell. 347 0030373).