I cinque segreti della felicità

1° segreto: avere una buona relazione con se stessi. Se quando stai con te stesso, ti rimproveri, ti rammarichi, ti senti solo, non hai una sana relazione con te e rischi di cercare fuori ciò che non stai costruendo dentro. Puoi invece rendere il rapporto con te stesso un posto confortevole dove tornare.

2° segreto: avere un buon rapporto con la vita. Le difficoltà e le opportunità del presente sono il risultato di come abbiamo vissuto il passato. Le intenzioni con cui facciamo le cose non si dissolvono, non muoiono ma si trasformano in situazioni concrete che sono il frutto delle nostre azioni del passato. Comprendere questo ci aiuta ad attivare l’immenso potere personale di cui disponiamo. Solo se accettiamo completamente il presente, possiamo cambiare il futuro, usando il potere di non reagire alla vita ma agire in accordo con essa. Questo potere si trova dentro noi stessi.

 3° segreto: sviluppare relazioni empatiche. Quando ci aspettiamo che siano gli altri a renderci felici, stiamo prendendo un abbaglio. Quando ad esempio chiediamo rispetto, stiamo cedendo il nostro potere all’altro. Invece cerchiamo di aumentare il nostro auto rispetto. L’empatia parte da noi stessi, se non siamo empatici con noi stessi come possiamo esserlo con gli altri? L’empatia è un modo di vedere le relazioni. Per essere empatici occorre un certo distacco. Se ci aspettiamo che gli altri si comportino nel modo che riteniamo giusto per noi stessi, diventiamo pieni di aspettative, di pretese e si finisce per litigare, essere irritati. Essere empatici vuol dire allora non essere colpiti dai commenti degli altri perchè stare bene con noi stessi, non dipende dall’umore degli altri. Da questa posizione possiamo inviare un messaggio a chi di solito ci altera: “Non mi puoi più controllare!” Siamo liberi di agire come desideriamo invece di reagire a quello che dicono o fanno gli altri.

4° segreto: sviluppare il nostro vero sé. Noi non siamo le nostre emozioni, le nostre reazioni e le nostre abitudini. Se educassimo la nostra mente a gestire le nostre emozioni e le nostre reazioni, se smettessimo di fare le cose per abitudine e invece fossimo consapevoli che possiamo sempre scegliere un altro modo per guardare alle cose che ci accadono, allora potremmo incontrare il nostro vero sé. Incontrare veramente se stessi, è il viaggio più importante e significativo di tutta la nostra vita.

 5° segreto: porsi delle domande. Come possiamo cambiare il nostro sentirci irritati o impotenti? Come possiamo trasformare le nostre rigidità riguardo a come dovrebbero andare le cose o come dovrebbero essere gli altri? Come possiamo imparare l’arte di fluire in accordo con la vita, invece di reagire ad essa? Come possiamo non prendere la negatività dall’ambiente che ci circonda e invece immettere positività ed empatia nel mondo? Lasciamoci il tempo di meditare sulle nostre domande, le risposte se le cerchiamo davvero,  arriveranno.

Giuditta Mastrototaro